Santa Maria del Castello



Per raccontarvi le bellezze della montagna, vogliamo parlarvi di una vera perla di architettura antica incastonata tra i monti del Matese, perchè tra queste cime c'è sempre stato l'uomo e non si può raccontare il territorio senza dare uno sguardo alla storia e alla vita delle genti che lo popolano.
Per fare questo abbiamo scelto di farvi illustrare lo splendido santuario di Santa Maria del Castello, direttamente dalla nostra storica dell'arte Francesca.

∇Letino, piccolo borgo nel Parco Regionale del Matese, affascina non solo per le sue bellezze paesaggistiche e naturalistiche ma anche e soprattutto per il castello sito sul colle che domina l'abitato.
Il castello medievale fu eretto fra il IX e il X secolo, in epoca longobarda, per difendere dalle invasioni saracene e dei Normanni. Il forte, di forma quasi rettangolare, ha cinque torri circolari unite da mura alte e merlate tra di loro. All'interno della cinta muraria, dove oggi è situato il cimitero cittadino, venne edificato il ∇Santuario di Santa Maria del Castello che assorbì buona parte dell'edificio.
Infatti è stato ricavato a ridosso della cinta muraria e nella sua struttura architettonica ha inglobato anche due delle cinque torri del Castello. Il santuario fu eretto nel Seicento, come si deduce da un' architrave su cui compare la data 1629, anche se una chiesa qui c'era già nel Trecento. La struttura presenta una facciata in pietra locale con portale d'ingresso sormontato da un oculo. L'interno, ad unica navata, conserva alcuni altari di marmo policromo sovrastati da tele di ambito napoletano più il maggiore, in posizione elevata rispetto agli altri, dove c'è la venerata statua della Vergine, proclamata regina del Matese la cui festa ricade ogni anno la terza domenica di settembre.

Francesca Palatella

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